Normative per le culle

L’acquisto di una culla e’ un momento importante per un genitore e i dubbi a riguardo possono essere tanti. Per aiutarvi nella scelta, abbiamo pensato di creare una pagina relative alle normative per le culle, dedicata alle caratteristiche della culla ideale e alle normative che regolano i materiali costruttivi.

  • Innanzitutto la culla deve essere costruita con vernici non tossiche. La normativa europea che regola la migrazione di sostanze tossiche e’ la EU 71-3 ed e’ riportata nel libretto di istruzioni della culla, qualora risponda alle caratteristiche della suddetta normative.
  • La culla non deve presentare fori nelle zone che vengono a contatto con il bambino, per evitare che le piccole dita del bimbo vi rimangano incastrate; allo stesso modo non devono esere presenti parti affilate, sporgenti o appuntite che possano ferire il bambino.
  • Le viti devono essere autofilettanti in modo che se la culla viene smontata e rimontata questo non vada ad influire sulla tenuta strutturale della culla.
  • Le dimensioni della culla sono variabili, solitamente non superano 100 cm di altezza e 85-90 cm di lunghezza x 45-50 di larghezza per quanto riguarda la superficie di appoggio del bambino.
  • Le sponde della culla sono solitamente fisse ma si possono trovare anche culle con sponde movibili. In entrambi i casi devono avere determinate caratteristiche che sono annoverate nella normativa europea UNI EN 1130 – 1:1998. Vediamone un riassunto:
    1- la distanza tra la base del lettino e la sommita’ della sponda deve essere di almeno 27,5 cm di altezza, anche nel caso la sponda sia abbassata e sia con materasso che senza materasso;
    2- la distanza tra le sponde della culla dovra’ essere compresa tra 4,5 e 6 cm, per evitare che il bimbo vi inserisca la testa e possa rimanere incastrato.
  • La normativa UNI EN 716-1/1997 regolamenta in maniera piu’ specifica i sistemi di regolazione delle sponde delle culle e dei lettini. La sponda potra’ essere mossa o agendo in maniera simultanea con due movimenti diversi (as es. tirare i fermi e sollevare) o con due movimenti consecutivi (ad esempio sollevare e spingere) oppure agendo con forza sui sistemi di bloccaggio (la forza e’ stabilita in 50 N, forza non attuabile da un bimbo)
  • Riguardo le ruote delle culle, esse devono essere o 2 ruote e 2 piedini oppure 4 ruote bloccabili; se la culla e’ dotata di gambe piegabili, vi dovranno essere dei fermi di sicurezza che ne garantiscano la stabilita’.
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