Quando parliamo di sistema letto intendiamo principalmente l’insieme di 3 elementi: il materasso, la rete o piano letto e il guanciale.
Ognuno di questi elementi gioca un ruolo molto importante in quanto, con le sue caratteristiche, influenza gli altri due; pensiamo ad esempio ad un materasso a molle appoggiato su una rete reclinabile, le molle potrebbero subire dei danni durante i piegamenti della rete e dunque del materasso; oppure ai dolori cervicali che può causare un cuscino troppo alto e duro abbionato ad un materasso molto morbido. Per un riposo rigenerante è quindi necessaria una giusta combinazione di materasso, piano letto e guanciale.
Il materasso poggia sul piano letto e può essere di tanti tipi: a molle, in lattice, in memory, in poliuretano, etc. Ogni tipologia di materasso predilige un piano letto specifico.
Il piano letto è costituito da due parti: una struttura di sostegno, che può essere in legno o in metallo, su cui poggia la rete e la rete. Vi sono tre tipi di reti:
- Rete a molle: usata per diversi decenni, è un supporto ormai considerato obsoleto, poco conveniente e poco confortevole, perché le molle dopo pochi anni tendono a perdere la loro elasticità oltre a disturbare il sonno con i loro cigolii.
- Rete a doghe in legno (di solito in faggio o tiglio): si tratta di listelli lunghi e stretti che, posizionati orizzontalmente su di un telaio, garantiscono una corretta distribuzione dei pesi ed una adeguata aerazione del materasso. Le reti a doghe in legno negli ultimi anni hanno decisamente soppiantato le reti a molle in quanto molto più durature, confortevoli, silenziose e naturali. A loro volta le reti a doghe in legno possono essere: ammortizzate, all’estremità di ogni singola doga vi sono degli ammortizzatori oscillanti che, che appunto ammortizzano i movimenti; non ammortizzate, in questo caso l’elasticità dipende solo dalla curvatura delle doghe. La rete a doghe può essere fissa, la più comune, o reclinabile. La rete reclinabile è molto comoda in caso si voglia leggere o guardare la tv a letto ed è molto utile per le persone anziane che necessitano di aiuto per alzarsi dal letto; essa può essere di due tipi, a movimento manuale o elettrica con telecomando. Si trovano poi in commercio reti a doghe fisse, le più vendute, costituite da doghe posizionate a distanze regolari che non possono essere modificate e reti a doghe regolabili, più sofisticate e performanti che consentono una maggiore personalizzazione del piano letto.
- Rete ortopedica: realizzata con un piano unico e rigido, presenta delle fessure che consentono l’aerazione del materasso. Trattandosi di un sostegno estremamente rigido, è adatto solo a persone con particolari patologie o pesi molto elevati e va acquistato solo su consiglio medico.
Il guanciale o cuscino: serve a sorreggere la zona cervicale in modo che la muscolatura del collo possa rilassarsi durante il sonno, deve quindi essere dell’altezza giusta, né troppo alto, né troppo basso e della morbidezza e consistenza giusta affinché la testa stia comoda. Cambiando rete o materasso può capitare che anche il vecchio cuscino non sia più adatto, in questo caso va cambiato anch’esso.
Ogni materasso ha una tipologia di piano letto ideale
Materassi in lattice, in memory foam, in poliuretano: trovano il loro miglior appoggio su reti a doghe strette, curvate e ammortizzate che forniscano un sostegno graduale e una buona ventilazione del materasso. Possono essere utilizzati in combinazione con reti reclinabili.
I materassi a molle tradizionali bonnel e a molle indipendenti poggiano preferibilmente su reti a doghe larghe, curvate, non ammortizzate e poco distanziate le une dalle altre. Non vanno collocati su reti reclinabili per non compromettere l’integrità delle molle, soprattutto i primi.
Qual è la giusta altezza del materasso da terra?
L’altezza ideale per dormire è a circa 60-70 cm da terra, soprattutto se soffriamo di allergia alla polvere o se la mattina desideriamo alzarci più comodamente. Quando acquistiamo la rete e il materasso dobbiamo quindi prestare attenzione all’altezza complessiva di questi due elementi.
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