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cicli circadiani

Cicli circadiani e organi

Non hai mai sentito parlare di ritmi circadiani ma ti è mai capitato di svegliarti nel cuore della notte, all’improvviso e senza un apparente motivo? Per più notti di seguito e sempre alla stessa ora? Se la risposta e’ si’ e non hai vicini rumorosi che ti disturbano a notte fonda con rumori molesti, il motivo del tuo risveglio potrebbe essere collegato alla salute del tuo corpo. Vediamo perchè. Per capire bene il funzionamento del nostro corpo e spiegare come la salute del corpo e dei vari organi possano influire sul nostro sonno, e’ fondamentale introdurre il concetto di ritmo circadiano.

La scienza moderna riconosce che la vita di tutti gli esseri viventi, dall’alga monocellulare fino agli organismi piu’ complessi come l’uomo, e’ regolata da dei bioritmi che dipendono dalla combinazione di fattori diversi che interagiscono fra loro, e sono: l’orologio biologico interno di ogni organismo e gli stimoli esterni. Il piu’ importante fra gli stimoli esterni e’ l’alternarsi del giorno e della notte e quindi della luce e del buio, ma ve ne sono anche altri quali il magnetismo terrestre, i campi elettrici, i campi gravitazionali, le radiazioni cosmiche e i movimenti degli altri pianeti.

Fra questi ritmi troviamo i ritmi circadiani (dal latino circa+diem=circa un giorno)  della durata di ca. 24 ore, ma possono variare dalle 20 alle 28 ore a seconda dell’individuo; i ritmi ultradiani, superiori alle 24 ore, come ad es. il ciclo mestruale e i ritmi infradiani, con un ritmo inferiore alle 24 ore, come le fasi del sonno.

I bioritmi degli esseri viventi, siano essi di 24 ore o  minori o maggiori presentano sempre un andamento ritmico che puo’essere illustrato con una curva sinusoidale,ovvero una doppia curva che cresce fino ad un apice (acrofase) per poi scendere fino ad un minimo e che varia intorno ad un valore mediano (mesor) per poi tornare a crescere fino all’apice e via dicendo. Questo andamento fa si’ che vi sia una fase di lavoro intenso del corpo, una fase normale e una fase di riposo e poi il ciclo ricomincia.

Qui di seguito una rappresentazione di un ciclo circadiano:

cicli circadiani
cicli circadiani

Quasi tutte le funzioni del nostro corpo sottostanno a dei ritmi, proprio per consentire il ‘riposo’ degli organi in certi momenti della giornata e dei momenti di maggiore intensita’ di lavoro in altri. Questi ritmi sono regolati da una specie di orologio biologico situato nell’ipotalamo.

Secondo i principi della medicina tradizionale cinese, il corpo di ogni essere vivente, e’ percorso dai meridiani, dei canali nei quali scorre l’energia vitale (Qi), collegati ognuno ad un organo e un viscere del nostro corpo. Il flusso di questa energia vitale non e’ costante nel corso della giornata ma raggiunge un picco in momenti diversi a seconda del canale e dell’organo.

Vediamo insieme organo per organo i rispettivi momenti di massima e di minima attivita’.

Meridiano
Ora   max. attività
Ora   min. attività
Polmone
3-5
15-17
Grosso Intestino
5-7
17-19
Stomaco
7-9
19-21
Milza
9-11
21-23
Cuore
11-13
23-1
Piccolo Intestino
13-15
1-3
Vescica
15-17
3-5
Rene
17-19
5-7
Pericardio
19-21
7-9
Triplice Riscaldatore
21-23
9-11
Vescicola Biliare
23-1
11-13
Fegato
1-3
13-15

Conoscere il ciclo circadiano degli organi del nostro corpo e’ molto importante per diversi motivi, innanzitutto ci permette di sapere quale momento della giornata e’ piu’ adatto a svolgere una determinata attivita’ perche’ l’organo ad esso collegato e’ nella sua massima attivita’ e quale invece e’ il meno adatto perche’ l’organo rispettivo e’ nella sua minima attivita’. Ad esempio dalle 17 alle 19 e’ il momento di massima attivita’ dei reni, sede della nostra energia, ed e’ quindi il momento piu’ adatto per compiere esercizio fisico. Tornando poi alla domanda con cui abbiamo aperto questo post, perche’ ci svegliamo sempre ad una stessa ora , per esempio alla 3, rifacendoci al ritmo circadiano sapremo che lo squilibrio e’ legato al fegato e, volendo andare piu’ a fondo, la MTC ci dice che ad ogni meridiano ed organo e’ associata un’emozione, al fegato ad esempio e’ associata l’emozione rabbia, quindi se ci svegliamo spesso nel cuore della notte intorno alle 3 e’ molto probabile che in quel periodo siamo arrabbiati  con qualcuno e stiamo trattenendo la nostra rabbia e l’energia trattenuta viene fuori nel periodo di massima attivita’ dell’organo collegato.

L’orario di massima attivita’ dello stomaco e’ dalle 7 alle 9, quindi quello e’ il momento migliore per un buon pasto ricco e nutriente, mentre dalle 19 alle 21 e’ l’orario di minima attivita’ dello stomaco quindi pasti abbondanti andrebbero evitati!

Questi sono solo alcuni esempi di come queste conoscenze possono aiutarci nella vita di tutti i giorni a dormire bene, certo e’ che conoscere i nostri cicli naturali e assecondarli puo’ sicuramente apportare dei miglioramenti alla qualita’ della nostra vita.

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